giovedì 25 luglio 2013

^Sigh^Quote! 41

"PERCHÈ LA CONOSCENZA È TORTURA E DEV’ESSERCI CONSAPEVOLEZZA PRIMA DEL CAMBIAMENTO”* […]
Per un adolescente introverso, fantasioso e represso che aveva timidamente rifiutato la Bibbia, questo credo cosmico era valido quanto qualsiasi altra cosa. La Lega della Giustizia sembrava infantile se paragonata alla succosa Pop Art della psico-fantascienza di Starlin... un piacere sempre più colpevole, considerando che l'universo DC era diventato stantio e conservatore, congelato in un insieme di gesti ripetuti interpretati da emblemi esausti, stemmi vuoti.
Le antiche lezioni dei trip lisergici, la tonante e inevitabile voce del maledettamente ovvio assurta allo stato di divinità, mi giunsero attraverso queste storie così come attraverso la musica dei Beatles e dei Doors.
Mar-Vell era diventato "cosmicamente consapevole" e questo significava che spesso i suoi albi sfumavano nella splendida rappresentazione grafica di una coscienza stellata e sconfinata. Il suo volto si tuffava in ombre illuminate da stelle e nebulose in movimento, mentre i suoi occhi blu emergevano dallo spazio infinito per scrutarci.
Era anche come ci si sentiva a vivere nella mia testa. Quelle battaglie erano quelle che affrontavo nel mio animo da adolescente. Era il viaggio sciamanico in forma di albo a fumetti Marvel. [...]

La parola cosmico arrivò a identificare queste selvagge scorribande in fantasie spesso illuminate da droghe e presto altre sarebbero giunte a far loro compagnia. Queste nuove e strane storie di supereroi erano create da giovani scrittori e disegnatori, stralunati capelloni che piovevano nell'industria dei fumetti, attratti dall'iconoclastico universo di possibilità della Marvel.

Grant Morrison, da SuperGods, ed. Bao Publishing

* testo tratto da Captain Marvel 29

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