venerdì 21 dicembre 2012

^Sigh^Christmas! - Il signore dei colori




Raccontare l’infanzia, raccontare a colori.
Il libro di Roberto La Forgia è un unicum nel suo genere, nella sua composizione e nello sforzo narrativo di rendere semplice quello che non è: crescere, perdersi, trovarsi, amare.
È un’opera prima, in forma lunga,  per La Forgia, è l’accostarsi al modello (contenitore, pre-testo, come volete) graphic novel per disinnescarlo, o rinnovarlo, o stratificarlo.
La personalità della voce di La Forgia (che prima di tutto è composizione e tratto e uso del colore) è ciò che rende Il signore dei colori un’opera emozionante, forte, coinvolgente.
Mi toglie la voglia di metterla giù lunga, di girarci intorno. A differenza delle altre anteprime di ^S^Christmas ho voglia solo di lasciar cadere lo sguardo del lettore sull’apparente leggerezza delle tavole; sul ritmo originalissimo, così carico di tempi assenti, e di vivacità dimenticate; sul contrasto dei colori, con l’arancione che nasconde la sua ombra nel nero, e il nero che si macchia di vitalità e autenticità. È una di quelle piccole grandi storie che mi sarebbe piaciuto raccontare in prima persona. Quelle che mi fanno sentire parte di un’umanità più grande e, al contempo, meno che umano perché spaventato da quella stessa umanità.
De Il signore dei colori, con La Forgia e Coconino Press, abbiamo deciso di presentare una breve sezione che offre il sapore della storia e il gusto della composizione. Il resto, è tutto da scoprire.
Il fumetto è vivo.

per informazioni: il signore dei colori
                              roberto la forgia
                              su mosso, una seconda anteprima de il signore dei colori

2 commenti:

  1. L'ho scritto nella letterina per Babbo Natale.

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  2. Avrei voluto recensirlo... :)
    E credo che prima o poi me lo prendo..

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